Assistenza post-natale per disturbi ipertensivi della gravidanza

E’ stato condotto uno studio allo scopo di esplorare i punti di vista e le esperienze cliniche relative all’assistenza post-natale per le donne che hanno manifestato disturbi ipertensivi della gravidanza (HDP), la consapevolezza delle principali indicazioni delle linee guida NICE per l’informazione della gestione post-natale, la misura in cui le linee guida NICE sono state implementate, barriere ed elementi facilitanti per l’implementazione ed il modo di migliorare l’assistenza allo scopo di supportare la salute futura delle donne.

Sono stati sottoposti ad interviste strutturate 20 medici con esperienza di assistenza post-natale a donne a seguito di HDP. Sono stati generati 4 temi principali: variabilità delle conoscenze e della pratica clinica, comunicazione ed educazione, provisione dell’assistenza e collocazione della responsabilità assistenziale.

Le barriere percepite per l’implementazione delle linee guida NICE, comprendevano mancanza di piani per l’assistenza post-natale, scarsa continuità assistenziale, gestione inadeguata dei farmaci antipertensivi, incertezze sulla responsabilità dell’assistenza post-natale e mancanza di consapevolezza dell’importanza del monitoraggio post-natale ai fini della salute futura da parte delle donne.

Alcuni medici pensano che le donne vengano dimesse troppo presto dall’ospedale, in quanto i medici di base non dispongono di conoscenze specialistiche per la gestione degli HDP.
La maggior parte dei medici riconosce la necessità di miglioramenti nel campo della pianificazione, della comunicazione e della coordinazione assistenziale fra i vari ambiti sanitari.

Sono dunque in accumulo evidenze delle conseguenze a lungo termine per la salute della donna a seguito di HDP, e le linee guida NICE hanno il potenziale di apportare esiti migliori per le pazienti se correttamente implementate.

I medici responsabili per l’assistenza post-natale a seguito di HDP dovrebbero assicurarsi di avere familiarità con le più rilevanti indicazioni NICE, dovrebbero essere in grado di implementare le raccomandazioni e coinvolgere le donne nelle decisioni riguardanti la prosecuzione dell’assistenza, sottolineando i motivi per cui essa è importante.

La costante bassa priorità e la scarsità di risorse riservate ai servizi post-natali continueranno a generare opportunità mancate per migliorare gli esiti per donne, neonati e famiglie. 

Fonte: BMJ Open online 2020

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