Autismo: avere un cane può ridurre il rischio di suicidio

Le persone affette da disturbi dello spettro autistico sono maggiormente a rischio di soffrire di disturbi dell’umore rispetto alla popolazione generale. Una ricerca pubblicata dalla rivista Scientific Reports mostra in che modo un cane possa favorire il benessere di questi pazienti.


I ricercatori dell’University of Lincoln hanno intervistato trentasei soggetti autistici proprietari di cani (tra i 18-74 anni, di cui 18 maschi) provenienti da diverse regioni del Regno Unito.


Il 16,7% ha riferito che la compagnia del proprio cane ha impedito loro di togliersi la vita. I motivi principali erano l’affetto del cane e la necessità di prendersi cura dell’animale. Le interazioni tra proprietario e cane (coccole, passeggiate, presenza del cane) miglioravano le emozioni e gli stati d’animo del paziente, erano d’aiuto anche le attività di routine (come nutrire l’animale) miglioravano l’autonomia e la crescita personale.


Sono stati riportati anche aspetti negativi, legati agli obblighi nei confronti del cane, a malattie o morte dell’animale.


Comunque, secondo gli autori, nonostante questi aspetti negativi, avere un cane potrebbe migliorare il benessere di molti adulti autistici ed entrare a far parte di strategie di prevenzione del suicidio in questo gruppo ad alto rischio. 


Fonte: Sci Rep

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