BPCO: prevalenza e fattori di rischio nel 2019

Un team di ricercatori dell’Università di Edimburgo e Oxford in Inghilterra, e dell’Università Zhejiang in Cina, hanno stimato la prevalenza e i fattori di rischio della BPCO a livello globale, regionale e nazionale. Lo scopo? Orientare le politiche e gli interventi sulla popolazione.

I dati estrapolati dai 162 articoli inclusi nella revisione sistematica evidenziavano che
la prevalenza globale della BPCO, tra le persone di età compresa tra 30 e 79 anni, utilizzando la definizione Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease fixed ratio (GOLD; FEV1/FVC<0·7), era del 10·3% (95% CI 8·2-12·8), che si traduce in 391·9 milioni (95% CI 312·6-487·9) di persone affette. Bisogna evidenziare come la maggior parte, 315·5 milioni [246·7-399·6]; 80·5%), vivevano nei LMICs (middle-income countries).
La prevalenza complessiva registrata della patologia era più alta nella regione del Pacifico occidentale (11·7% [95% CI 9·3-14·6]) e più bassa nella regione delle Americhe (6·8% [95% CI 5·6-8·2]).

A livello globale, i principali fattori di rischio erano rappresentati da:
• il sesso maschile (OR 2·1 [95% CI 1·8-2·3]),
• il fumo (fumatore 3·2 [2·5-4·0]; non fumatore 2·3 [2·0-2·5]),
• l’indice di massa corporea inferiore a 18·5 kg/m2 (2·2 [1·7-2·7]),
• l’esposizione alla biomassa (1·4 [1·2-1·7])
• l’esposizione sul luogo di lavoro a polveri o fumi (1·4 [1·3-1·6])

Con più di tre quarti dei casi di BPCO a livello globale presenti nei Paesi meno sviluppati, affrontare questa patologia cronica rappresenta una sfida importante e in crescita per i sistemi sanitari.
Solo attraverso sforzi mirati a livello di popolazione e riforme del sistema sanitario in queste realtà, in cui le risorse sono oggi insufficienti, in futuro potrebbe realizzarsi una riduzione sostanziale dell’onere della patologia a livello globale.

Fonte: The Lancet. Respiratory medicine

https://www.thelancet.com/journals/lanres/article/PIIS2213-2600(21)00511-7/fulltext

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