Covid: infettivologo Guaraldi, ‘virus accelera invecchiamento come l’Hiv’

‘Servono interventi mirati attraverso farmaci senolitici’


Il Covid come l’Hiv accelera il processo di invecchiamento. È quanto emerso dal Congresso Icar, Italian Conference on Aids and Antiviral Research, in corso a Riccione fino a domani.


“L’Hiv è un modello raffinato di accentuazione e accelerazione del fenomeno dell’invecchiamento. Nell’ultimo anno, tra gli effetti della pandemia – sottolinea Giovanni Guaraldi, medico infettivologo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – abbiamo osservato anche il Post Acute Covid Syndrome (Pacs), spesso definito semplicemente Long Covid, anch’esso un fenomeno di invecchiamento della persona, come si evince dal riscontro empirico in molti pazienti che dopo il Covid si sentono cambiati. Hiv e Pacs – sottolinea Guaraldi – sono uniti da questo meccanismo biologico di accelerazione del fenomeno dell’invecchiamento con progressione della fragilità”.


“Proprio sul tema dell’invecchiamento – spiega però l’infettivologo – si è delineata da alcuni anni una nuova scienza, la geroscience, secondo cui l’invecchiamento è una malattia su cui si dovrebbe intervenire con diagnosi precoci per favorire interventi mirati attraverso farmaci senolitici, che possono uccidere le cellule che invecchiano, e senomorfici, che possono modificare l’invecchiamento cellulare. Essendo HIV e Covid due malattie da invecchiamento, è interessante capire l’approccio della geroscience su queste patologie. Tuttavia, Hiv può essere considerato già un modello in cui la geroscience è applicata, visto che la terapia antiretrovirale svolge di fatto una funzione senomorfica”.


Fonte: Adnkronos Salute

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