Covid. Oms conferma calo nuovi contagi con alcune eccezioni (Brasile +36%, Germania + 16% e Francia +13%). Per varianti BA 4 e BA 5 non ci sono evidenze che siano più contagiose

Durante la settimana dal 30 maggio al 5 giugno 2022 sono stati segnalati oltre tre milioni di casi di Covid nel mondo, con una diminuzione del 12% rispetto alla settimana precedente. Anche il numero di nuovi decessi settimanali continua a diminuire, con oltre 7.600 decessi con una diminuzione del 22% rispetto alla settimana precedente.

A livello regionale, tuttavia, si registra un incremento dei nuovi casi nella Regione del Mediterraneo Orientale (+19%) e nella regione del Sud-est asiatico (+1%), mentre nelle altre quattro regioni dell’OMS i contagi sono in diminuzione.

Per quanto riguarda i decessi si registra un loro aumento solo nella regione del Pacifico occidentale (+7%), mentre sono state osservate tendenze decrescenti in tutte le altre cinque regioni.

A livello nazionale, il maggior numero di nuovi casi settimanali è stato segnalato da Stati Uniti d’America (657.268 nuovi casi; -11%), Cina (528.432 nuovi casi; -8%), Australia (221.935 nuovi casi; -25%), Brasile (216.334 nuovi casi; +36%) e Germania (215.955 nuovi casi; +16%).

Il numero più alto di nuovi decessi settimanali è stato segnalato da Stati Uniti d’America (1.703 nuovi decessi; -33%), Cina (910 nuovi decessi; +57%), Brasile (652 nuovi decessi; -21%), Federazione Russa (565 nuovi decessi; -7%) e Italia (380 nuovi decessi; -39%).

Regione Europea. Nella regione europea, il numero di nuovi casi continua a diminuire da metà marzo 2022. In questa settimana di rilevazione sono stati segnalati oltre 744.000 nuovi casi settimanali, con un calo del 18% rispetto alla settimana precedente.

In alcuni della regione i casi sono però aumentati aumenti del 20% o più: Monaco (132 contro 59 nuovi casi; +124%), Uzbekistan (113 vs 81 nuovi casi; +40%) e Lussemburgo (1.559 vs 1181 nuovi casi; +32%).

Mentre a livello assoluto il numero più alto di nuovi casi è stato rilevato in Germania (215.955 nuovi casi; 259,7 nuovi casi ogni 100.000; +16%), Francia (128.198 nuovi casi; 197,1 nuovi casi ogni 100.000; +13%) e Portogallo (120.711 nuovi casi; 1172,4 nuovi casi ogni 100.000; -31%).

Sono stati segnalati oltre 2.000 nuovi decessi settimanali, con una diminuzione del 35% rispetto alla settimana precedente.

Il numero più alto di nuovi decessi si rileva nella Federazione Russa (565 nuovi decessi; <1 nuovo decesso per 100 000; -7%), Italia (380 nuovi decessi; <1 nuovo decesso ogni 100.000; -39%) e Francia (272 nuovi decessi; <1 nuovo decesso ogni 100.000; -7%).

Cosa sappiamo delle nuove varianti Omicron. L’Oms ha fatto anche il punto sulle attuali conoscenze sulla variante Omicron e le sue sotto varianti che trovate riassunte nel seguente schema dal quale emerge che al momento non ci sono studi che evidenzino una maggiore trasmissibilità delle sub varianti BA.4 e BA.5 e che dalle evidenze cliniche finora raccolte non risulta una loro maggiore pericolosità in termini di aggravamento della malattia rispetto al ceppo originale di Omicron che, lo ricordiamo, ha effetti molto meno pesanti della variante Delta che l’ha preceduta.

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