Controllare i fattori di rischio per modificare il collegamento tra HIV e malattia cardiaca
Il controllo della dislipidemia e del diabete, ma non dell’ipertensione, ridurrebbe l’associazione tra lo status dell’infezione da virus HIV e […]
La pandemia ha posto l’attenzione sull’urgente necessità di sviluppare un protocollo che affronti gli aspetti operatori e clinici delle cure dentistiche.
Da una collaborazione internazionale tra tre università: la Hadassah School of Dental Medicine, di Israele, l’University of Rochester Medical Center e l’Università della Pennsylvania, entrambe negli USA, è stato stabilito un protocollo basato sulla revisione dettagliata della letteratura inglese esistente, nonché sull’esperienza logistica e clinica di ciascuna struttura e sul parere degli autori.
Il protocollo è progettato per un ambiente ospedaliero e include considerazioni relative al trattamento dentale sia nei soggetti sani che in quelli sospetti o positivi al COVID-19. La prima parte di questa rassegna tratta le considerazioni relative all’operatore; la seconda parte tratta degli aspetti clinici dentali generali; la terza parte discute considerazioni endodontiche e la quarta parte discute gli aspetti chirurgici.
Questo protocollo può essere applicabile ad altre future pandemie simili.
L’epidemia da COVID-19 ha reso necessarie fasi logistiche e cliniche per fornire cure dentistiche adeguate e in sicurezza, prevenendo al contempo la contaminazione incrociata al fine di proteggere il team sanitario durante le prestazioni.
Fonte: Quintessence Int. 2020
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