Gli adulti con diabete di tipo 1 hanno differenze significative rispetto ai controlli nella morfologia del femore prossimale, che possono influenzare negativamente l’integrità meccanica dell’osso, contribuendo a un aumento del rischio di frattura in caso di caduta, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes and its Complications.
“Abbiamo cercato di determinare le differenze nella geometria dell’anca negli adulti con diabete di tipo 1 rispetto a quelli sani senza diabete” spiega Jake Tinsley, della University of Colorado Denver, Stati Uniti, autore principale del lavoro.
I ricercatori hanno studiato 43 adulti con diabete di tipo 1 e 40 adulti senza diabete che erano stati sottoposti a scansioni di densitometria ossea dell’anca (DXA) in studi precedenti. La densità minerale ossea areale (aBMD) e le misure delle proprietà strutturali dell’anca nelle regioni del collo, intertrocanterica e femorale del femore prossimale sinistro sono state confrontate tra adulti con diabete di tipo 1 e controlli utilizzando modelli lineari controllati per età, sesso e indice di massa corporea.
Non ci sono state differenze significative nell’aBMD basata su DXA all’anca o al collo del femore tra adulti con diabete di tipo 1 e controlli. Quando però l’analisi è stata controllata per età, sesso e IMC, la aBMD basata su DXA all’anca e al collo del femore era significativamente inferiore negli adulti con diabete di tipo 1 rispetto ai controlli. Lo spessore corticale è risultato significativamente inferiore in tutte le regioni analizzate dell’anca negli adulti con diabete di tipo 1 rispetto ai controlli. Inoltre, gli adulti con diabete di tipo 1 avevano un’area della sezione trasversale più piccola al collo, un diametro endocorticale della diafisi femorale più alto, e rapporti di instabilità più elevati a livello intertrocanterico e femorale.
Fonte: Journal of Diabetes and its Complications
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1056872722002203?via%3Dihub
