La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di […]
Una ricerca condotta dagli scienziati del Monte Sinai e pubblicata dalla rivista Epigenomics mostra che dei microRna (miRna) misurabili nelle urine possono essere predittori della salute del cuore e dei reni nei bambini sani.
“Per la prima volta, abbiamo misurato in bambini sani le associazioni tra miRNA urinari ed esiti cardiorenali, tra cui pressione sanguigna, livelli urinari di sodio e potassio, ed eGFR”, spiega Yuri Levin-Schwartz, primo autore della pubblicazione. “Queste relazioni rappresentano un’opportunità per sviluppare nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce e il trattamento di danni o disfunzioni renali”.
I ricercatori hanno estratto e misurato i microRNA dell’urina di 88 bambini messicani di età compresa tra 4 e 6 anni. Ciò ha portato all’associazione di più miRNA con una gamma di biomarcatori elettrolitici, di cui tre che hanno mostrato una maggiore espressione con la concentrazione di sodio e 17 con il rapporto sodio-potassio. Un altro biomarcatore (miR-520e), valutato più tardi durante l’infanzia, era associato a un eGFR inferiore. “I nostri risultati sono incoraggianti per studi futuri sugli indicatori non invasivi della salute dei reni e del cuore, in particolare per le persone a maggior rischio di disfunzione renale”, afferma l’autore senior Alison Sanders.
Secondo i ricercatori, questi biomarcatori urinari possono essere particolarmente utili come strumento diagnostico per i neonati, in particolare i neonati prematuri, che sono a maggior rischio di disfunzione renale.
Fonte: Epigenomics 2021