Il valore diagnostico delle caratteristiche Oct per la diagnosi del carcinoma a cellule basali

La tomografia a coerenza ottica (Oct) è un metodo diagnostico non invasivo le cui numerose caratteristiche morfologiche sono state descritte per la diagnosi di carcinoma a cellule basali (Bcc). Ora uno studio ha valutato il valore diagnostico di queste caratteristiche e ha esplorato se l’uso di un piccolo insieme di caratteristiche permette una discriminazione accurata tra lesioni Bcc e non-Bcc e tra sottotipi Bcc. Per ogni lesione, è stata registrata la presenza o l’assenza di caratteristiche specifiche.


L’istopatologia è stata usata come gold standard. I parametri diagnostici sono stati calcolati per ogni caratteristica e le analisi di regressione logistica multivariata sono state eseguite per valutare la perdita di capacità discriminatoria quando si usa un piccolo sottoinsieme di caratteristiche invece di tutte le caratteristiche che sono caratteristiche del Bcc secondo la letteratura.


I risultati mostrano che l’uso di un numero limitato di caratteristiche permette una buona discriminazione del Bcc superficiale dal Bcc non superficiale e dalle lesioni non Bcc. La prevalenza di Bcc è stata del 75,3% (225/299) e l’algoritmo diagnostico proposto ha permesso di rilevare il 97,8% delle lesioni Bcc (220/225). La sottotipizzazione senza necessità di biopsia è stata possibile in 132 dei 299 pazienti (44%) con un valore predittivo per la presenza di Bcc superficiale dell’84,3% contro il 98,8% per la presenza di Bcc non superficiale.


Fonte: Acta Dermato-Venereologica

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