La misura della plica addominale nei bambini è meglio associata all’ipertensione rispetto ad altri valori

Lo spessore della plica addominale (AST) è un valore che si associa più efficacemente all’ipertensione rispetto all’indice di massa corporea (IMC) e al rapporto vita-altezza (WHtR) nei bambini, e il cutoff ottimale per prevedere l’ipertensione si posiziona a P85 per i maschi e a P90 per le femmine, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Human Hypertension.


“Studi precedenti hanno dimostrato che la correlazione tra lo spessore della plica addominale e l’ipertensione è migliore di quella osservata utilizzando l’indice di massa corporea o il rapporto vita-altezza. Noi abbiamo voluto confermare questo fatto, ed esplorare il cutoff ottimale per predire l’ipertensione infantile” spiega Bangxuan Wang, del Bengbu Medical College, Cina, primo nome dello studio.


I ricercatori hanno calcolato i percentili dello spessore della plica addominale sulla base di 215.223 studenti cinesi, e hanno poi utilizzato il modello di regressione logistica e le curve delle caratteristiche operative del ricevitore (ROC) per valutare il cutoff ottimale dell’AST per prevedere l’ipertensione sulla base di un campione di 683 bambini di età compresa tra 8 e 15 anni.


Ebbene, la prevalenza dell’ipertensione è stata del 5,71% (5,45% nei ragazzi e 6,01% nelle ragazze). L’area sotto la curva ROC dei valori di IMC, WHtR e AST per predire l’ipertensione è stata pari a 0,62, 0,61 e 0,67 nei ragazzi, e 0,59, 0,65 e 0,70 nelle ragazze. Il valore a P85 di AST nei ragazzi e quello a P90 nelle ragazze per predire l’ipertensione erano superiori agli altri valori percentili di AST. I valori del cutoff ottimale dell’AST associato all’ipertensione erano superiori a quelli associati a sovrappeso/obesità (basati su IMC) e a quelli correlati all’obesità addominale (basata su WHtR).


Fonte: Journal of Human Hypertension

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