La resezione epatica laparoscopica potrebbe essere preferibile a quella a cielo aperto

Secondo uno studio pubblicato su Cureus, una resezione epatica laparoscopica potrebbe essere preferibile rispetto al classico approccio aperto per evitare un’eccessiva perdita di sangue intraoperatoria.


“Volevamo valutare la quantità di perdita di sangue nell’epatectomia minimamente invasiva e nella resezione epatica aperta per condizioni sia benigne che neoplastiche” spiega Eiad Elmahi, del Lincoln County Hospital, Stati Uniti, primo nome dello studio. “La chirurgia mininvasiva si è progressivamente sviluppata fino a raggiungere uno stadio in cui tecniche chirurgiche un tempo nuove e altamente specializzate sono ormai pratica comune. La chirurgia del colon-retto è l’esempio chiave che ha dimostrato che la chirurgia mininvasiva è altamente vantaggiosa. I successi nell’approccio laparoscopico del colon-retto sono stati ora integrati nella specialità della chirurgia epatopancreaticobiliare (HPB)” prosegue.


I ricercatori hanno confrontato la quantità di perdita di sangue nella resezione epatica minimamente invasiva con l’approccio più tradizionale della resezione epatica aperta, per mezzo di una revisione della letteratura.


Gli esperti hanno selezionato 12 studi, tutti in inglese, che andavano dal 2000 al 2020. Degli studi inclusi, 11 hanno indicato che la resezione epatica minimamente invasiva è associata a una ridotta perdita di sangue.


“Nel confrontare la resezione epatica minimamente invasiva e la classica chirurgia a cielo aperto, è stato dimostrato che la resezione epatica minimamente invasiva ha ridotto la perdita di sangue; questo è stato osservato sia nei tumori maligni che in quelli benigni” concludono gli autori.


Fonte: Cureus

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