L’esposizione all’inquinamento nell’infanzia può causare ipertensione nell’età adulta

Controllare l’esposizione all’inquinamento atmosferico a partire dall’infanzia e per tutto il corso della vita potrebbe ridurre l’onere dell’ipertensione nell’età adulta, secondo uno studio pubblicato su Environmental Science and Pollution Research International.

“L’associazione PM2,5-ipertensione è stata ben documentata negli adulti, mentre gli effetti dell’esposizione nel corso della vita a PM2,5 sull’ipertensione dell’età adulta sono rimasti poco chiari” spiega Cui Guo, della Chinese University of Hong Kong, Cina, primo nome del lavoro.

I ricercatori hanno voluto indagare le associazioni tra l’esposizione nel corso della vita al PM2.5 ambientale e l’ipertensione nell’età adulta in Asia. Per questo hanno valutato i dati di 4.272 partecipanti da due coorti aperte a Taiwan e Hong Kong tra il 2000 e il 2018. Gli esperti hanno utilizzato un modello satellitare per valutare l’esposizione media di PM2,5 in due anni con una risoluzione di un km2.

Per ogni aumento di 10 μg/m3 di PM2,5, il rischio complessivo di ipertensione in età adulta è aumentato del 40%. Gli effetti sulla salute dell’esposizione al PM2,5 in diversi stadi della vita sull’ipertensione incidente erano generalmente indipendenti l’uno dall’altro. In un modello, il rischio di sviluppare l’ipertensione è aumentato del 23%, 27% e 55% per ogni aumento di 10 μg/m3 dell’esposizione al PM2,5 durante l’età scolare, l’adolescenza e l’età adulta.

“Appare quindi chiaro che l’associazione tra PM2,5 e ipertensione dell’età adulta può essere fatta risalire fino all’infanzia” concludono gli autori.

Fonte: Environ Sci Pollut Res Int. 2022 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35904742/

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