L’olio di pesce può migliorare il metaboloma lipidico

Secondo uno studio pubblicato su Molecular Nutrition & Food Research, l’olio di pesce è in grado di modificare il metaboloma lipidico plasmatico in modo potenzialmente vantaggioso.


“Il farmaco fenofibrato e gli oli di pesce dietetici possono ridurre efficacemente le concentrazioni di trigliceridi circolanti. Abbiamo voluto portare avanti un’analisi comparativa dettagliata degli effetti sul metaboloma plasmatico” spiega Charlotte Michielsen, della Wageningen University, in Olanda, prima autrice dello studio.


I ricercatori hanno studiato 20 soggetti in sovrappeso e obesi in uno studio di intervento incrociato in doppio cieco e li hanno randomizzati a ricevere in ordine casuale 3,7 g/die di acidi grassi n-3, 200 mg di fenofibrato o un trattamento con placebo per sei settimane. Gli esperti hanno quindi misurato 420 metaboliti plasmatici. Ebbene, 237 metaboliti erano significativamente diversi a seconda dei trattamenti, e 22 metaboliti sono stati cambiati nella stessa direzione dall’olio di pesce e dal fenofibrato, inclusa una diminuzione dei trigliceridi saturi. Il fenofibrato da solo ha modificato 33 metaboliti, causando tra le altre cose una diminuzione del colesterolo totale e della lisofosfatidilcolina totale (LPC), mentre 54 metaboliti sono stati modificati dall’olio di pesce, che ha causato un aumento dei trigliceridi insaturi, della lisofosfatidilcolina, della fosfatidilcolina e di esteri del colesterolo.


“Il fenofibrato e l’olio di pesce hanno ridotto notevolmente diverse specie di trigliceridi saturi. Queste riduzioni sono state associate a un ridotto rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. È interessante notare che il consumo di olio di pesce ha aumentato diversi tipi di lipidi insaturi, che sono stati associati a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari” concludono gli autori.


Fonte: Mol Nutr Food Res

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