Materiali in resina composita e caratteristiche ottiche

Alla luce di un utilizzo sempre più diffuso e strategico dei materiali in resina composita nella pratica ortodontica, gli esperti hanno voluto svolgere questo studio allo scopo di derivare i coefficienti ottici KM di determinati compositi sperimentali e confrontarne i parametri di colore CIE L*, a* e b* inerenti, i parametri di translucenza e le soglie di percettibilità e accettabilità.

I compositi sperimentali sono stati perciò preparati con 4 monomeri di base (Bis-GMA, UDMA, Bis-EMA e Fit852 con TEGDMA usato come co-monomero), 3 monomeri riempitivi (frazioni di resina – 50:50% in peso, 60:40% in peso e 70:30% in peso) e, poi, sono stati derivati ​​i coefficienti di assorbimento ottico (K) e di scattering (S) sugli spettri visibili. Inoltre, gli spettri di riflettività sono stati calcolati utilizzando il modello di riflettanza Kubelka-Munk e sono stati utilizzati per calcolare i valori dei parametri di colore CIE (X, Y, Z). Il parametro di translucenza (TP), invece, è stato calcolato utilizzando la differenza di colore CIEDE2000 ed è stata utilizzata un’ANOVA a misure ripetute a tre vie per analizzare i parametri di colore CIE L*a* e b* a spessore infinito; mentre un’ANOVA a due vie è stata scelta per analizzare il parametro di translucenza a uno spessore di 2 mm.

I parametri colore (ΔE 00) sono stati calcolati per ogni composito sperimentale utilizzando le differenze di colore CIEDE2000, mentre la soglia di percettibilità (PT), la soglia di accettabilità (AT) e le differenze di translucenza (ΔTP) sono state utilizzate per confrontare i compositi sperimentali in entrambe le frazioni di riempimento all’interno di ogni resina e in ogni resina all’interno di ciascuna frazione di riempimento.

L’analisi statistica ha evidenziato un’interazione a 3 vie tra monomero di base, riempitivo e fattori di direzione. Per il parametro di translucenza sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra la frazione di monomero riempitivo all’interno di tutti i monomeri di base, mentre dall’analisi delle differenze di colore (ΔE 00 ) dei monomeri di base all’interno della frazione di riempitivo è emerso che il confronto tra compositi sperimentali fosse oltre la soglia di accettabilità. Invece, il confronto delle differenze nel parametro di translucenza (ΔTP) dei monomeri di base all’interno della frazione di riempitivo era oltre la soglia di percettibilità.

Quindi, lo studio ha evidenziato come la diversa combinazione di monomero di base e frazione di riempitivo possa influenzare le caratteristiche ottiche dei compositi sperimentali come: trasmissione della luce, translucenza e aspetto del colore.

Fonte: Journal of Dentistry

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