Dopo il Covid l’Oms Europa lancia la prima rete paneuropea per il controllo delle malattie
L’Oms Europa ha lanciato congiuntamente la Rete paneuropea per il controllo delle malattie (Ndc) con l’Agenzia per la […]
Continua la discesa dell’incidenza settimanale, si attesta a 261 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 375 della precedente rilevazione. Giù anche l’indice Rt che scende a 0,86 rispetto allo 0,89 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto sono in discesa le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 2,6% rispetto al 3,1% di sette giorni fa. Scendono anche i pazienti in Area non critica che si attestano al 9% rispetto al 10,9% della scorsa settimana. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale Covid curato dall’Iss.
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
– Scende l’incidenza settimanale a livello nazionale: 261 ogni 100.000 abitanti (20/05/2022 -26/05/2022) vs 375 ogni 100.000 abitanti (13/05/2022 -19/05/2022).
– Nel periodo 4 maggio – 17 maggio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,86 (range 0,83–0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente: RT=0,83 (0,80-0,86) al 17/5/2022 vs Rt=0,84 (0,81-0,87) al 10/5/2022.
– Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 26 maggio) vs il 3,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 26 maggio) vs il 10,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio)
– Una Regione/PA è classificata a rischio Alto in quanto i dati inviati non erano sufficientemente completi per la valutazione del rischio ai sensi del DM del 30 aprile 2020; nessuna Regione/PA è classificata a rischio Moderato; tutte le altre Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 aprile 2020.
– Sei Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Nessuna Regione/PA riporta molteplici allerte di resilienza.
– La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è sostanzialmente stabile (13% vs 12% la scorsa settimana). Rimane stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% vs 45%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% vs 43%).