MSD Italia al fianco delle Istituzioni Italiane nell’emergenza COVID-19

Parte la maratona di MSD all’insegna dell’innovazione tecnologica attraverso la donazione di tecnologie e strumenti per il monitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato fino a 1,5 milioni di Euro

ROMA, 26 MARZ0 2020 – MSD Italia si schiera al fianco delle Istituzioni italiane con la donazione di tecnologie e strumenti che consentono il monitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato fino a 1,5 milioni di Euro.

“Come ricordato dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro – dichiara Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore di MSD Italia – se vogliamo che la curva dei contagi scenda, dobbiamo fare in modo che le misure di distanziamento sociale funzionino anche grazie al supporto fondamentale che le nuove tecnologie di telemedicina e tecno-assistenza sono in grado di garantire grazie alla possibilità, per il paziente, di farsi curare da casa”.

“MSD Italia – sottolinea Nicoletta Luppi – manifesta la sua disponibilità a donare fino a 1,5 milioni di Euro in valore di mercato per la fornitura di sistemi di telemonitoraggio domiciliare che consentano, da un lato, la gestione ottimale dei pazienti cronici da remoto e, dall’altro, di decongestionare le strutture sanitarie preposte al trattamento dei pazienti più critici”.

L’emergenza sanitaria creata dalla pandemia del coronavirus sta creando una serie di pericolosi corollari, tra i quali la difficoltà di accesso alle strutture ospedaliere e territoriali da parte dei pazienti, soprattutto quelli più fragili, anziani, cronici e con comorbidità.

Difficoltà di accesso che riguardano anche la medicina generale, primo punto di accesso dei pazienti italiani alle prestazioni e servizi sanitari, come più volte segnalato sia dalla FIMMG che dalla SIMG.

Ma oltre alla difficoltà di accesso, c’è un aspetto ancor più grave. E’ il sacrificio di tante vite umane – trenta tra medici specialisti e di famiglia – vittime del contagio da coronavirus. Strumenti come il telemonitoraggio domiciliare, il consulto a distanza, il video consulto – come recentemente dichiarato dal Segretario Generale Nazionale della FIMMG Silvestro Scotti – possono servire a fermare questa strage.

La criticità dei sistemi di telemonitoraggio domiciliare e di tecnoassistenza è stata opportunamente rilevata anche dal progetto “Innova per l’Italia”, recentemente lanciato dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, insieme al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, al Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi e a Invitalia, a sostegno della struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.

La donazione nasce da una peculiarità distintiva del Gruppo MSD Italia al cui interno opera la società Vree Health, azienda leader nella progettazione, sviluppo e commercializzazione di servizi innovativi e soluzioni di Connected Health per migliorare la qualità di vita e la salute dei pazienti.

Le piattaforme, le App e i kit di telemonitoraggio con device certificati consentono soluzioni di Disease Management in grado di assistere il paziente cronico e supportare il medico nel monitoraggio costante dello stato di salute e nella migliore gestione delle condizioni cliniche.

“MSD Italia – prosegue Nicoletta Luppi – ha deciso di rispondere alla call for action del Governo con un atto di responsabilità sociale che è nel DNA della nostra Azienda. Vogliamo offrire un contributo distintivo e coerente con le richieste del nostro Governo e annunceremo presto i primi soggetti istituzionali beneficiari della nostra donazione”.

“Il contributo che MSD Italia intende offrire –conclude Nicoletta Luppi – non si esaurisce con questa significativa donazione che rappresenta solo il primo sprint di una “maratona di donazioni” per testimoniare la vicinanza della nostra Azienda al Sistema Paese in questa grave situazione di emergenza sanitaria, sociale ed economica”.

MSD ITALIA

MSD è la consociata italiana di Merck & Co.[1], azienda farmaceutica multinazionale fondata 129 anni fa e leader mondiale nel settore della salute.

Nel 2019, MSD ha investito quasi 10 miliardi di dollari in attività di Ricerca & Sviluppo (oltre il 23% del fatturato), grazie ai suoi 15.000 ricercatori. Testimonianza di questo impegno in R&S sono i sei Premi Nobel per la Medicina assegnati a ricercatori MSD, l’ultimo dei quali, nel 2015, al Prof. William C. Campbell per la scoperta dell’ivermectina, la molecola per la cura della cecità fluviale (oncocercosi).

Con la sua ricerca nel campo della immunoncologia e i suoi oltre 1.000 clinical trial in corso, MSD sta trasformando i paradigmi di cura nella lotta ai tumori. Da più di 100 anni, MSD scopre e sviluppa vaccini per proteggere bambini, adolescenti e adulti da numerose e gravi patologie.

MSD, inoltre, vanta una lunga storia di innovazione terapeutica nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni di origine batterica (AMR), virale (HIV, CMV) e fungina ed è una delle poche aziende che ancora investe nella R&S di nuovi antibiotici e promuove la antimicrobial stewardship per contrastare l’AMR.

MSD, infine, non solo investe fortemente in R&S per la scoperta di nuove terapie per il diabete, ma ha un impegno e programmi distintivi per aumentare l’aderenza alla terapia e ridurre sprechi e inefficienze.

MSD è orgogliosa del suo impegno nella Responsabilità Sociale dove arriva ad erogare ogni anno 2,8 miliardi di dollari.
La scoperta del Prof. Campbell ha dato vita, nel 1987, al “Mectizan Donation Programme”, la più grande partnership pubblico-privato per l’eradicazione della cecità fluviale a livello globale. A partire dal 1987, MSD distribuisce gratuitamente il farmaco a tutti coloro che ne hanno bisogno, per un valore superiore ai 5 miliardi di dollari.

L’Azienda ha anche lanciato il programma decennale “MSD for Mothers” con il quale, grazie ad uno stanziamento di 500 milioni di dollari, intende contribuire a ridurre la mortalità materno-infantile a livello globale.

Inoltre, MSD è attualmente in contatto diretto con l’OMS, MSF e altre organizzazioni internazionali a fronte dei nuovi casi di Ebola Zaire riportati nella Repubblica Democratica del Congo. Attraverso l’OMS, MSD ha avviato la distribuzione per uso compassionevole del vaccino per Ebola Zaire, V920 (rVSV∆G-ZEBOV-GP, vivo attenuato) per l’utilizzo nelle zone più colpite del Paese. Lo scorso 12 novembre,la Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio al vaccino per l’immunizzazione attiva di soggetti con età > o = a 18 anni per proteggere contro la malattia causata dal virus Ebola Zaire.

In Italia, MSD è presente da oltre 60 anni, con circa 1.000 dipendenti e forti investimenti in Ricerca, non solo per studi clinici condotti nel Paese (91 studi clinici con 480 centri coinvolti ed investimenti, nel 2018, superiori a 33 milioni di Euro), ma anche per iniziative a sostegno della ricerca indipendente (oltre 40 milioni di dollari in erogazioni liberali).

MSD Italia è stata premiata, per cinque anni consecutivi, come Best Digital Healthcare Company in Italia (nel 2019, ha ottenuto il riconoscimento come Best Social Company), come Società Leader per la CSR ed è stata confermata nella lista delle migliori Aziende per le quali lavorare, secondo la classifica stilata da Top Employer Institute 2019 e Great Place to Work 2019. In particolare, nel 2019, MSD Italia è stata anche riconosciuta da Great Place to Work tra le migliori aziende italiane per l’ambiente inclusivo per la popolazione femminile e per i Millennials.

Nel 2015, 2017, 2018 e 2019, MSD Italia ha ricevuto il prestigioso Premio Galeno Italia – l’equivalente del Premio Nobel per il settore farmaceutico ed il più alto tributo alla ricerca e allo sviluppo in questo campo. MSD Italia è un’azienda certificata ISO 9001.

[1]L’azienda è conosciuta come MSD in tutto il mondo, ad eccezione di Stati Uniti e Canada, dove opera con il nome di Merck & Co

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