Negli Usa la psoriasi colpisce il 3% della popolazione

Determinare la prevalenza della psoriasi è fondamentale per capire l’impatto della malattia, le popolazioni più colpite e le politiche sanitarie per affrontarla al meglio.

Un nuovo studio ha quindi cercato di fare chiarezza per quanto riguarda la popolazione adulta negli Stati Uniti, valutando anche come la prevalenza della malattia è cambiata nel tempo.



Per farlo, sono stati usati i dati del National Health and Nutrition Examination Survey (Nhanes) raccolti dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2014, con campionamento da una popolazione civile americana generale e non istituzionalizzata.
I partecipanti avevano almeno 20 anni e sono stati selezionati tramite un disegno di campionamento probabilistico multistadio per garantire che le indagini fossero rappresentative a livello nazionale. Le persone selezionate sono state sottoposte a un’intervista di persona seguita da una visita medica. I dati sono poi stati analizzati dal 15 luglio 2019 al 23 dicembre 2020.


I risultati dello studio trasversale suggeriscono che la psoriasi rimane una malattia comune, immunomediata, che colpisce il 3% della popolazione adulta statunitense, ovvero più di 7,5 milioni di adulti. La sua prevalenza non è cambiata dalla valutazione del 2003. Questi dati di prevalenza secondo i ricercatori sono fondamentali per determinare il peso della psoriasi e per guidare le strategie di ricerca, l’educazione e la politica sanitaria.



Fonte: Jama Dermatology

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