Primavera e inverno sono le stagioni con più ulcere perforate

Secondo uno studio pubblicato su Cureus, esiste una leggera variazione stagionale nella presentazione delle ulcere peptiche perforate, con una maggiore incidenza nei mesi invernali e primaverili. In particolare, il mese di aprile ha mostrato il picco di incidenza.


“L’ulcera peptica perforata (PUD) è una delle cause più comuni di peritonite acuta, e presenta mortalità e morbilità significative. Diversi studi precedenti hanno riportato una variazione stagionale nella presentazione dei pazienti con ulcere perforate, e noi abbiamo voluto verificare questa variabilità in un ospedale distrettuale per acuti dell’Irlanda del Nord” spiega Bakhat Yawar, del Western Trust Health & Social Care Jobs in Northern Ireland (HSCNI) (Altnagelvin Area Hospital), primo nome dello studio.


I ricercatori hanno studiato pazienti con ulcera peptica perforata che si sono presentati al pronto soccorso dell’Altnagelvin Area Hospital tra il 2015 e il 2020. Sono stati raccolte informazioni sui dati demografici dei pazienti, sulla presentazione clinica, sulle indagini, sulla gestione e sugli esiti.


Un totale di 50 pazienti si è presentato con ulcera peptica perforata, e il rapporto maschi-femmine era di circa 3:2. I picchi sono stati notati in primavera e in inverno; infatti, aprile è stato il mese più comune per la presentazione seguito da dicembre. Il fumo era il fattore di rischio più comune seguito dall’abuso di alcol. Tra i pazienti, 14 (28%) erano molto fragili o presentavano perforazioni contenute e sono stati gestiti in modo conservativo. Sono stati registrati tre decessi (6%), e 13 pazienti (26%) hanno avuto necessità di essere ricoverati in terapia intensiva.


Fonte: Cureus. 2021

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