Resezione tumore colon-retto: chirurgia laparoscopica sicura quanto quella a cielo aperto

Uno studio pubblicato su Lancet Gastroenterology and Hepatology conferma che la sicurezza oncologica a lungo termine della chirurgia laparoscopica è paragonabile alla sicurezza a lungo termine della chirurgia a cielo aperto nei pazienti con cancro del retto.


“La chirurgia laparoscopica ha i vantaggi di minore dolore postoperatorio e di un recupero più rapido rispetto alla chirurgia a cielo aperto. Tuttavia, quanto fosse funzionale questo tipo di chirurgia per il cancro del retto non era ancora stato appurato” spiega Ji Won Park, del Seoul National University College of Medicine di Seoul, Corea del Sud, primo nome dello studio.


Basandosi sui dati a 10 anni dello studio COREAN, che confrontava la sicurezza ed efficacia della chirurgia laparoscopica a quelle della chirurgia in aperto per il cancro del retto medio o basso trattato con chemio-radioterapia preoperatoria, i ricercatori hanno analizzato 338 pazienti con cancro del retto per valutare i risultati a lungo termine della chirurgia a cielo aperto (n = 170) rispetto alla chirurgia laparoscopica (n = 168).


Dopo un follow-up mediano di 143 mesi, i ricercatori non hanno osservato differenze tra il gruppo di chirurgia a cielo aperto rispetto al gruppo di chirurgia laparoscopica nella sopravvivenza globale a 10 anni, nella sopravvivenza libera da malattia a 10 anni, o nella recidiva locale a 10 anni. Gli esperti sottolineano che le recidive ritardate (cinque anni dopo l’intervento chirurgico) rappresentavano il 10% di tutte le recidive, il 17% di tutte le recidive locali e l’8% di tutte le recidive a distanza.


Secondo gli autori, l’analisi di follow-up a 10 anni dello studio COREAN ha mostrato che la chirurgia laparoscopica per il cancro del retto localmente avanzato dopo la chemio-radioterapia preoperatoria può fornire risultati di sopravvivenza simili a quelli della chirurgia a cielo aperto. “La chirurgia laparoscopica non compromette i risultati di sopravvivenza a lungo termine nel cancro del retto se eseguita da chirurghi ben qualificati” concludono i ricercatori.


Fonte: Lancet Gastroenterology and Hepatology

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