Ridotta qualità del sonno tra i sopravvissuti al Covid-19

Uno studio pubblicato dalla rivista BJPsych Open suggerisce che, in Cina, i sopravvissuti al Covid-19 riportano una scarsa qualità del sonno nei mesi successivi alla dimissione dall’ospedale.


Hanno partecipato alla ricerca gli operatori sanitari degli ospedali situati in cinque diverse città cinesi. Gli autori hanno contattato dei soggetti che avevano avuto il Covid-19 ed erano stati dimessi tra il 1 febbraio e il 30 marzo 2020. Un totale di 199 pazienti idonei ha fornito il consenso informato verbale e ha completato l’intervista.
Tra tutti i partecipanti, il 10,1% ha riportato una qualità del sonno molto bassa o comunque scadente e il 26,6% ha riportato una qualità del sonno discreta, il 26,1% ha riportato una qualità del sonno peggiore rispetto alla qualità del sonno prima di essere affetto da Covid-19 e il 33,7% aveva sofferto di un disturbo del sonno nelle ultime 2 settimane.


I fattori associati alla qualità del sonno includevano la testimonianza della sofferenza o della morte di altri pazienti Covid-19 durante la degenza ospedaliera, sintomi depressivi, sintomi di ansia, disturbi da stress post-traumatico.


Gli autori ne concludono che dovrebbero essere forniti a questi pazienti interventi e servizi di supporto per migliorare la qualità del sonno durante la degenza ospedaliera e dopo la dimissione dall’ospedale.


Fonte: BJPsych Open

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