Rischio avanzato di neoplasia colorettale prima dei 50 anni

Gli individui a rischio medio che si sottopongono a colonscopia di screening di età compresa tra 45 e 49 anni hanno un rischio di insorgenza precoce di neoplasie del colon-retto simile a quello delle persone nella fascia di età 50-59. Lo suggerisce uno studio pubblicato dalla rivista Gastroenterology. Secondo gli autori questi dati confermano l’importanza di effettuare lo screening a partire dai 45 anni.

I ricercatori hanno eseguito una revisione sistematica di 3 database che riportavano i risultati della colonscopia in individui a rischio medio con meno di 50 anni. Di 10.123 articoli, sono stati inclusi 17 studi pubblicati tra il 2002-2020, che comprendevano in totale 51.811 individui a rischio medio provenienti da quattro continenti.


Il tasso aggregato di cancro del colon-retto a esordio precoce era del 13,7% e di neoplasia colorettale avanzata era del 2,2% . La prevalenza di CRC è stata dello 0,05% . I tassi di cancro del colon-retto a esordio precoce erano più alti negli uomini rispetto alle donne e più alti negli Stati Uniti rispetto all’Europa, Asia orientale e Medio Oriente. Il tasso di cancro del colon-retto a esordio precoce in età 45-49 e 50-59 era del 17,8% (14,5-21,6) e 24,8 % (19,5-30,8), rispettivamente. Il tasso di neoplasia colorettale avanzata nell’età 45-49 era rispettivamente del 3,6% (1,9-6,7) e del 4,2% (3,2-5,7) (p=0,69).


Il tasso di neoplasia avanzata del colon-retto negli individui di età 45-49 era quindi simile al tasso osservato nell’età 50-59, cosa che, secondo gli autori, suggerisce “che l’estensione dello screening a questa popolazione potrebbe produrre un impatto simile sulla riduzione del rischio di cancro del colon-retto”.


Fonte: Gastroenterology. 2021

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