Rischio di cancro alla pelle alto anche nei mesi invernali

Secondo una nuova ricerca condotta sugli studenti universitari, il rischio di sviluppare il cancro alla pelle resta alto anche in inverno.

Lo studio ha infatti trovato che gli studenti universitari non usano quasi mai la protezione solare, e fanno uso frequente di lettini abbronzanti, soprattutto nei mesi più freddi. Questi due fattori, combinati con una maggiore esposizione ai raggi ultravioletti riflessi dalla neve, fanno sì che l’inverno possa essere altrettanto pericoloso per la pelle.

Il cancro alla pelle è il tumore più diffuso negli Stati Uniti: secondo la Skin Cancer Foundation, un americano su cinque svilupperà il cancro della pelle entro i 70 anni, e avere avuto cinque o più scottature solari raddoppia il rischio di melanoma.

Lo studio ha rilevato che solo il 9% degli studenti universitari intervistati usa la protezione solare e che oltre il 50% usa il lettino abbronzante in inverno, soprattutto gli uomini. I lettini abbronzanti usano radiazioni ultraviolette, che sono note per danneggiare la pelle. Le persone che li usano prima dei 35 anni aumentano il rischio di melanoma del 75%, secondo il Cdc.

Il lavoro ha anche analizzato il rischio fenotipico associato a tipi di pelle che contengono diverse quantità di melanina. Gli individui con la pelle più chiara e i capelli rossi, per esempio, mancano di melanina e sono a più alto rischio di sviluppare il cancro della pelle.

Sorprendentemente, i ricercatori hanno scoperto che gli studenti con la pelle chiara non sono più propensi a indossare la protezione solare, mentre si espongono ai raggi Uv al pari dei loro coetanei con fenotipo diversi.

Gli esperti hanno quindi concluso che manca la consapevolezza dei rischi legati all’esposizione solare e all’uso di lettini abbronzanti nei giovani americani e che la crema solare dovrebbe essere sempre usata, in combinazione con cappelli e vestiti protettivi.

Fonte: Journal of the Dermatology Nurses’ Association

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