Ritenzione urinaria nelle donne: cause e correlazione con le UTI

Le donne in età riproduttiva hanno generalmente una maggiore predisposizione per le infezioni del tratto urinario (UTI) e sono vari i fattori di rischio che aumentano la prevalenza nelle donne. Tra questi sicuramente l’emergere sempre più di uropatogeni multiresistenti, che rendono però difficile la gestione clinica delle infezioni.  Un gruppo di ricerca ha quindi deciso di valutare la ritenzione urinaria come fattore di rischio di UTI nelle donne, di studiarne le ragioni dello svuotamento ritardato e anche di indagare la relazione tra la frequenza delle UTI e le caratteristiche comportamentali generali, l’igiene mestruale e l’atteggiamento delle donne nei confronti dei propri problemi di salute.

Secondo uno studio trasversale, dapprima è stato somministrato un questionario a 816 soggetti e i dati auto-riportati sono stati analizzati statisticamente utilizzando il software SPSS. L’analisi delle urine e l’urinocoltura sono state eseguite per 50 donne mediante campionamento casuale, così da poter ottenere le informazioni sui principali agenti causali delle UTI nella popolazione in studio e il loro profilo di resistenza agli antimicrobici.

La prevalenza di UTI tra i partecipanti senza fattori di rischio è risultata essere 27,5, mentre l’atteggiamento delle donne nei confronti dei propri problemi di salute personale e l’uso dei bagni pubblici hanno mostrato una correlazione con la prevalenza dell’infezione. Inoltre, è stato riscontrato che il ritardo nella minzione su base abituale è associato a UTI e gli uropatogeni isolati mediante campionamento casuale si sono rivelati resistenti a più farmaci generalmente utilizzati per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie.

In conclusione, trattenere l’urina per lungo tempo si è rivelato un importante fattore di rischio e, tra i diversi motivi per trattenere l’urina, il trattenimento dovuto alle cattive condizioni igieniche dei bagni pubblici è risultato essere il più comune. Una maggiore frequenza di UTI auto-riferite è correlata alla ritenzione di urina, alle caratteristiche comportamentali e all’atteggiamento delle donne.

Fonte: BMC Infectious Disease – https://doi.org/10.1186/s12879-022-07501-4

https://bmcinfectdis.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12879-022-07501-4

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