Sanità: Ricciardi, ’90 mln incentivo medici è inizio, si punta a soluzione’

‘Personale meno pagato in Europa, peggio di noi solo la Grecia’


I 90 milioni stanziati dal Governo per bloccare la fuga dai pronto soccorso, attraverso incentivi per rimanere in servizio, “sono l’inizio. Ma c’è tutta l’intenzione, da parte del ministro Roberto Speranza, e spero da parte dell’intero Governo, ad affrontare questo tema in maniera strutturale”. Lo ha detto su Sky Tg24 Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, in merito alla misura contenuta nella manovra finanziaria a sostegno del personale sanitario.


Quello del personale sanitario “è un problema strutturale italiano – ha osservato – Il ministro Speranza sta cercando in tutti i modi di fronteggiarlo, ma c’è bisogno che l’intero Governo si renda conto che il servizio sanitario va incentivato, va supportato. Il nostro è il personale peggio pagato in Europa, dopo di noi c’è solo la Grecia”.


Per Ricciardi c’è bisogno “innanzitutto di assumere, perché ci sono migliaia di medici e di infermieri che lavorano in condizioni di precariato. Di offrire delle buone condizioni di lavoro e di incentivarli soprattutto nei reparti più difficili che sono i pronto soccorso. Oggi i medici giovani nei pronto soccorso non ci vogliono più andare. E chi li curerà gli italiani se non si creano ambienti di lavoro adeguati? Già succede nei piccoli centri, ma anche nei grandi centri, in questa situazione, non ci sarà personale sanitario dei Pronto soccorso”.

Fonte: Adnkronos Salute

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