La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di […]
In uno studio pubblicato dalla Rivista di Pischiatria, i ricercatori dell’Azienda ospedaliero – universitaria Sant’Andrea di Roma hanno misurato ansia e stress dei lavoratori dell’Ospedale, in un periodo immediatamente successivo al lockdown generale, messo in atto per contenere i contagi, in cui le restrizioni nazionali erano state allentate tranne che per l’indicazione di indossare mascherine FFP2 e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.
Gli autori hanno condotto un’indagine anonima attraverso il sito web ospedaliero. Dei 324 rispondenti (23-69 anni; 78,09% femmine) il 41,05% era composto da infermieri, il 31,17% da medici, il 7,72% da impiegati con funzione amministrativa, il 3,09% da psicologi, l’1,54% da biologi, il 13,58% era raggruppato nella categoria “altro”. Il 60,49% lavorava in reparti no Covid-19, il 20,37% in reparti Covid-19, il 13,58% in ambulatorio e il 5,56% in unità esterne all’ospedale. Il 45,06% è stato esposto a Covid-19 e il 7,72% è risultato positivo alla malattia. Il 66,67% è soddisfatto delle misure di sicurezza adottate dall’ospedale per fronteggiare il rischio di contagio. Per il 41,05% risulta un probabile Disturbo da stress post-traumatico, misurato con IES-R, e nel 43,21% è presente distress peritraumatico, misurato con CPDI.
Il Disturbo da stress post-traumatico è risultato indipendentemente associato a distress peritraumatico (Adjusted Odds Ratio, AOR= 49,83), alla percezione di essere evitati da familiari e/o amici a causa del lavoro svolto (AOR= 4,05), a una bassa speranza per il futuro (AOR= 2,25) e al genere femminile (AOR= 2,90). Età e professione sono state considerate variabili confondenti.
I risultati mostrano che anche in tempi di allentamento delle restrizioni adottate per ridurre i contagi, la prevalenza di distress peritraumatico e disturbo da stress post-traumatico è elevata, indipendentemente da specializzazione lavorativa e professionale, anzianità di servizio, contatto più o meno diretto con i pazienti covid-19.
Fonte: Riv Psichiatr 2022
https://www.rivistadipsichiatria.it/archivio/3893/articoli/38744/