Commozione cerebrale. Proteina del sangue aiuta a capire i tempi di recupero nei bambini
Un team dal Murdoch Children’s Research Institute (Australia), guidato da Ella Swaneyh, ha individuato una proteina nel sangue che potrebbe […]
Secondo uno studio condotto dai medici della Wake Forest School of Medicine, i pazienti apprezzano la telemedicina, sono soddisfatti per la convenienza e la sicurezza di questo sistema che consente comunque di comunicare efficacemente con il neurologo. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Neurology.
Lo studio ha valutato l’esperienza dei pazienti con le visite di telemedicina neurologica durante le prime 8 settimane di lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19. I pazienti che sono stati visitati in telemedicina sono stati poi contattati telefonicamente.
Sono state eseguite un totale di 2.280 visite di telemedicina e sono stati contattati successivamente per il feedback 753 pazienti (il 33%). Alcune visite (il 47%) sono state effettuate tramite video, altre (il 53%) per telefono. La soddisfazione dei pazienti era elevata: il 77% ha riferito che tutte le sue esigenze erano state soddisfatte. Ciononostante, solo il 51% ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione la telemedicina per visite future.
Il giudizio positivo dei pazienti era associato al fatto che la televisita ha permesso loro di risparmiare tempo e ridurre i costi, ma anche ad una positiva relazione con il medico. L’aspetto negativo era che alcuni per alcuni pazienti non è stato possibile completare l’esame neurologico.
Gli intervistati hanno consideravano comunque la telemedicina come uno strumento per rendere più frequenti, e non sostituire, le visite di persona.
Fonte: Neurol Clin Pract Dec 2021