Tiroidectomia robotica transorale vs intervento tradizionale

Secondo uno studio pubblicato su Surgery, i chirurghi che hanno familiarità con la chirurgia tiroidea e sono esperti in chirurgia robotica possono eseguire la tiroidectomia robotica transorale senza che si verifichino più complicazioni rispetto a quelle osservate con la chirurgia tradizionale.


“Sebbene ci siano diverse pubblicazioni sulla nuova tecnica di tiroidectomia robotica transorale, poche hanno esaminato a fondo le sue complicanze associate. Abbiamo voluto valutare le cause e la prevenzione delle complicanze specifiche della tiroidectomia robotica transorale e presentare alcune misure preventive” afferma Ralph Tufano, della Johns Hopkins University School of Medicine, Baltimora, autore senior del lavoro.


I ricercatori hanno analizzato retrospettivamente le cartelle cliniche di 423 pazienti sottoposti a tiroidectomia robotica transorale eseguita da un singolo chirurgo tra marzo 2009 e aprile 2019. Le complicanze chirurgiche generali hanno incluso due casi di sanguinamento post-operatorio immediato e tre casi di ematoma ritardato, un caso di perdite di chilo e uno di infezione localizzata della ferita, quattro casi di paralisi transitoria delle corde vocali e un caso di ipoparatiroidismo transitorio. Le complicanze specifiche della tiroidectomia robotica transorale hanno invece incluso due episodi di ematoma dello zigomo, cinque casi di lesione alla zona del mento e due casi di lacerazione della commessura orale. Le complicazioni che si sono verificate durante la creazione del lembo includevano ustioni da lembo (quattro casi), fossette cutanee nella linea mediana del mento inferiore (due casi) ed ematomi nei siti di inserimento del trocar intraorale (tre casi).


Fonte: Surgery 2021

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