Traumi: diagnosi coagulazione per gestione emorragie e trasfusioni

Le emorragie e le coagulopatie associate ai traumi richiedono identificazione tempestiva, prevenzione e trattamento efficace. E’ stata condotta una revisione della letteratura che riassume i dati recenti sui test della coagulazione point-of-care (POC), il loro impatto sugli esiti del paziente ed i requisiti della garanzia di qualità.

Sono stati prodotti algoritmi per la pratica ottimale delle coagulopatie da trauma (TIC) nelle linee guida europee del 2019 per la gestione delle emorragie maggiori e delle coagulopatie a seguito di un trauma.

Le evidenze supportano l’impiego di approcci improntati sugli obiettivi nella gestione delle TIC. I test della coagulazione POC possono accelerare ed individualizzare i trattamenti. 

I reperti più recenti evidenziano i tempi risparmiati grazie ai test POC in ambito pre-ospedaliero e la validità delle misurazioni POC negli ambienti estremi, la potenziale scalabilità degli algoritmi TIC POC-guidati nei pazienti ustionati e nella popolazione pediatrica e infine, la necessità di considerare strategie per monitorare ed invertire gli effetti degli anticoagulanti orali diretti nei traumi maggiori.

Contrariamente all’abbondanza di revisioni ed approcci pratici alla gestione POC della coagulazione nei pazienti con traumi, sussiste una certa scarsità di ricerche in questo campo, e sono necessari con urgenza studi clinici su vasta scala.

Lo studio multicentrico paneuropeo che sta implementando gli algoritmi TACTIC rivelerà il potenziale dei test viscoelastici di potenziare i protocolli trasfusionali onde ottenere siti migliori per il paziente. 

Fonte: Curr Opin Anesthesiol online 2020

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