Università: a Milano prima cattedra di cure palliative, ‘oggi terapie negate’

‘Vi accedono solo 23% adulti e 5% bimbi che ne avrebbero bisogno’, corso e convegno in Statale

“Ogni anno in Italia oltre 543mila adulti necessitano di cure palliative, ma il tasso di copertura del bisogno si ferma al 23%”. E in età pediatrica “si stima che oltre 35mila minorenni abbiamo necessità di essere curati” con queste terapie, “ma purtroppo solo il 5% riesce ad accedervi. Gli hospice nel nostro Paese sono 240”, con regioni come “Campania, Marche e Liguria che registrano maggiore carenza”. Augusto Caraceni dell’Istituto nazionale tumori di Milano elenca dati 2020 di Vidas/Bocconi per fotografare le carenze nell’assistenza al fine vita nel nostro Paese. Lo specialista, docente di cure palliative all’università degli Studi di Milano, è il titolare della prima cattedra universitaria di cure palliative, che nasce proprio in Statale.


Obiettivo del corso: formare i medici del futuro affinché possano aiutare e sostenere al meglio gli ammalati nelle fasi estreme della vita, sottolineano dall’ateneo che per l’11 novembre, in occasione della Giornata nazionale delle cure palliative, organizza un convegno patrocinato dalla Società italiana di cure palliative e della European Association for Palliative Care. L’appuntamento è dalle 9 alle 13.30 nell’Aula magna di via Festa del Perdono.


“Le cure palliative vanno rafforzate perché di fondamentale funzione per chi soffre. Alla sanità italiana chiediamo uno sforzo in più”, sollecita Caraceni. “La vita della persona va rispettata e difesa sempre, alla luce della sua dignità che è un valore al di sopra di ogni valore, come sottolinea il Magistero da Pio XII in poi – afferma il presidente della Pontificia Accademia per la vita, monsignor Vincenzo Paglia, atteso al convegno in Statale – Le cure palliative rendono concreta la tutela della dignità umana e vanno fatte conoscere sempre meglio e sempre di più”.

Fonte: Adnkronos Salute

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