La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di […]
La disfonia è comune nei bambini con malattia di Pompe e riflette principalmente l’alterazione della funzionalità respiratoria e della laringe. A evidenziarlo è una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Medicine da Kelly Crisp, della Duke University di Durham, negli Stati Uniti, e colleghi, secondo i quali, però, la causa principale della disfonia resta sconosciuta.
Gli autori hanno evidenziato che la debolezza bulbare e respiratoria si manifesta spesso nei bambini con malattia di Pompe e porta frequentemente a disartria. Tuttavia, i cambiamenti a livello qualitativo vocale associati a questo disturbo motorio della parola sono poco descritti. Dopo aver raccolto su 21 bambini con malattia di Pompe una registrazione di alta qualità della voce, questa è stata valutata e classificata con la scala Grade, Roughness, Breathiness, Asthenia, and Strain (GRBAS), confrontando poi questi dati con le misurazioni psicologiche/acustiche raccolte nel corso di esercizi di fonazione, come lettura e ripetizione di brevi frasi.
Sulla base delle classificazioni, la disfonia era presente nel 90% dei partecipanti ed è stata principalmente classificata di gravità lieve o moderata. Rispetto ai valori di riferimento per i bambini con disfonia pubblicati, poi, la durata degli esercizi di fonazione era ridotta e i valori di shimmer erano aumentati. Inoltre, sarebbe stata evidenziata una relazione statisticamente significativa tra specifiche misurazioni della rumorosità con le classificazioni percepite di gravità, respiro affannoso, astenia e tensione.
Fonte: Journal of Clinical Medicine