L’assenza di sintomi ne favorisce la diffusione poiché la maggior parte degli individui affetti non è a conoscenza del processo infettivo in corso.
Nella maggior parte dei casi, l’organismo ha la capacità di debellare il virus prima che possa provocare danni importanti. In altri casi, però, il sistema immunitario non riesce a sconfiggere l’HPV, che provoca, così, sintomi e disturbi anche piuttosto gravi, come i tumori3.
Il tumore più conosciuto e dovuto ad HPV è il cancro della cervice uterina, ma il Papillomavirus può determinare nella donna anche tumori della vulva e della vagina, nel maschio tumore del pene ed in entrambi i sessi infezioni e tumori anali, orofaringei e dell’esofago.
Il virus non è responsabile soltanto di lesioni che esitano, col tempo, in cancro, ma anche di lesioni come i condilomi genitali o la papillomatosi laringea che rappresentano, per la loro frequenza e l’elevato rischio di cronicità e recidive, un importante peso per il paziente.
In Italia, la vaccinazione per il Papillomavirus è offerta gratuitamente e attivamente alle bambine nel dodicesimo anno di vita in tutte le Regioni dal 2007/2008. Alcune Regioni hanno successivamente esteso l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione a ragazze di altre fasce di età o ai maschi nel dodicesimo anno di vita. La maggior parte delle Regioni ha previsto inoltre il pagamento agevolato per le fasce di età non oggetto di chiamata attiva.
Il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale ha stabilito l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV a femmine e maschi nel dodicesimo anno di vita in tutte le Regioni, per la massima protezione da tutte le patologie HPV correlate direttamente prevenibili con la vaccinazione.
L’immunizzazione contro il virus del papilloma umano può essere offerta anche alle adolescenti più grandi, se non precedentemente vaccinate.
È opportuna anche la vaccinazione delle donne di 25 anni di età con vaccino anti-HPV, anche utilizzando l’occasione opportuna della chiamata al primo screening per la citologia cervicale (Pap-test), oltre alla raccomandazione di utilizzo della vaccinazione secondo gli indirizzi delle Regioni (regime di co-pagamento) per tutte le donne.
Si consiglia l’effettuazione del vaccino per l’HPV anche agli omosessuali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) revisiona regolarmente i dati sulla sicurezza dei vaccini anti-Papillomavirus. I dati di sorveglianza provenienti da tutti i Paesi continuano a confermare il profilo di sicurezza dei vaccini disponibili.
VACC-1244730-0000-GR9-PS-01/2019 Autorizzato dal Ministero della Salute in data 27/03/2018